La Sardegna si prepara per la stagione balneare 2025 con nuove direttive per la gestione del demanio marittimo, garantendo un uso coordinato ed efficiente delle risorse costiere.
In vista della stagione balneare 2025, la Regione Sardegna ha emesso nuove linee guida per la gestione del demanio marittimo, apportando cambiamenti significativi rispetto alle normative precedenti. La Delibera 22/37 del 23 aprile 2025 delinea gli indirizzi operativi per l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e l’efficienza nella gestione delle concessioni e nell’uso delle coste sarde.
L’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica della Regione Sardegna ha informato la Giunta regionale di un mutamento nel quadro normativo riguardante l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo. La legge regionale del 12 aprile 2021, n. 7, ha introdotto modifiche sostanziali nell’attribuzione delle funzioni amministrative tra la Regione e i Comuni costieri, influenzando la gestione delle concessioni demaniali.
Descrizione dell’atto
La Delibera 22/37 stabilisce che la Regione Sardegna è responsabile del rilascio di concessioni sui beni del demanio marittimo e di aree connesse a strutture portuali di interesse regionale, mentre i Comuni avranno il compito di elaborare e approvare i Piani di Utilizzo dei Litorali (PUL). Inoltre, la normativa nazionale e le procedure europee hanno portato alla necessità di adottare nuove direttive per il 2025, volte a garantire una gestione coordinata delle funzioni amministrative.
Impegni di spesa e risorse
La delibera non specifica importi stanziati direttamente per l’attuazione delle nuove direttive, ma implica una gestione più efficiente delle risorse esistenti per la regolamentazione e il controllo delle attività sul demanio marittimo.
Modalità di accesso o partecipazione
I cittadini e le aziende coinvolte possono beneficiare delle nuove direttive presentando istanze di autorizzazione per concessioni stagionali, posizionamento di corridoi di lancio, celebrazione di matrimoni su arenile, e altre attività descritte nella delibera. Le procedure saranno gestite dai Servizi territoriali della Regione, in collaborazione con le autorità marittime competenti.
Incarichi e responsabilità
La Direzione Generale degli Enti Locali e Finanze della Regione Sardegna è incaricata di coordinare l’attuazione delle direttive, mentre i Comuni costieri sono responsabili della pianificazione e approvazione dei PUL. L’Autorità marittima fornirà pareri tecnici per garantire la sicurezza e l’adeguatezza delle installazioni e delle concessioni.
Date e scadenze importanti
Le nuove linee guida regionali per la predisposizione dei PUL devono essere approvate entro il 30 giugno 2025. Nel frattempo, le direttive per l’annualità 2025 saranno applicate per garantire una gestione coordinata delle concessioni e dell’uso del demanio marittimo.
Impatti e benefici per i cittadini
Le nuove direttive mirano a migliorare la trasparenza e l’efficienza amministrativa nella gestione del demanio marittimo, facilitando l’accesso e l’uso delle coste sarde per attività turistiche, ricreative e sociali. La regolamentazione chiara delle concessioni promuoverà uno sviluppo sostenibile e un uso equilibrato delle risorse costiere, a beneficio di residenti e turisti.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, si invita a consultare il documento ufficiale della Delibera 22/37 del 23.04.2025, disponibile attraverso i canali istituzionali della Regione Sardegna.