Il Consiglio Comunale si oppone alla concessione militare per 37 ettari destinati a impianti solari privati
È accettabile sacrificare un’area paesaggistica come il colle di Sant’Elia per un progetto fotovoltaico da 37 ettari gestito da privati? Il Comune di Cagliari dice no.
Contesto e motivazioni della deliberazione
Con delibera n. 76 del 08 luglio 2025, il Consiglio Comunale di Cagliari ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che esprime ferma opposizione al progetto del Ministero della Difesa, che prevede la concessione a privati di un’area militare dismessa sul colle di Sant’Elia per la realizzazione di un parco fotovoltaico di 37 ettari:contentReference[oaicite:0]{index=0}.
Il progetto “Energia 5.0” e il lotto cagliaritano
Il progetto rientra nel bando nazionale “Energia 5.0”, pubblicato il 4 giugno 2025 dalla Difesa Servizi S.p.A., per la valorizzazione di sedimi militari tramite concessione fino a 25 anni a operatori privati, con lo scopo di realizzare impianti da fonti rinnovabili:contentReference[oaicite:1]{index=1}.
Tra i lotti inseriti nel cosiddetto “blocco 2” (20–70 ettari), figura un’area di 37 ettari nel colle di Sant’Ignazio, nel quartiere di Sant’Elia, storicamente considerata di alto valore ambientale e paesaggistico:contentReference[oaicite:2]{index=2}.
Principali criticità sollevate
Secondo il Consiglio Comunale, il progetto presenta diversi profili critici:
- Il Ministero della Difesa ha agito senza alcun confronto con l’amministrazione comunale, violando il principio di leale collaborazione tra istituzioni.
- La concessione coinvolge un bene ambientale strategico, la cui funzione originaria è venuta meno, rientrando così nella previsione dell’art. 14 dello Statuto della Regione Sardegna, che prevede il passaggio al patrimonio regionale.
- Si configura come un’operazione speculativa che non tiene conto della pianificazione ambientale e urbanistica vigente.
Impegni assunti con la deliberazione
Il Consiglio ha impegnato Sindaco e Giunta a:
- Contrastare formalmente il progetto presso le sedi istituzionali competenti
- Informare il Governo, la Regione Sardegna e le autorità locali della posizione assunta
- Richiedere alla Presidente della Regione un intervento formale nel tavolo tecnico di valutazione
- Sollecitare il passaggio dell’intero patrimonio militare dismesso al patrimonio regionale e comunale
Unanime consenso politico
La delibera è stata approvata all’unanimità dai 26 consiglieri presenti, con 0 voti contrari e 0 astenuti, a dimostrazione della unità istituzionale nel difendere il territorio da operazioni considerate improprie:contentReference[oaicite:3]{index=3}.
Conclusione
La deliberazione 76/2025 del Consiglio Comunale di Cagliari rappresenta un atto politico forte contro l’attuazione del bando “Energia 5.0” nel sito di Sant’Elia, ribadendo il ruolo dell’ente locale nella tutela del paesaggio urbano e dei beni comuni, in linea con le prerogative statutarie della Regione Autonoma della Sardegna.
Per consultare il testo completo della Deliberazione del Consiglio Comunale di Cagliari n. 76 del 08 luglio 2025 è possibile accedere direttamente alla piattaforma ufficiale del Comune di Cagliari.